di Nello Trocchia
"Non ero stato invitato a questa trasmissione ( Porta a Porta) poi oggi mi hanno chiesto se volevo partecipare tra il pubblico. Io non ho necessità di fare il pubblico, conto sul fatto che chi condurrà la trasmissione avrà cura di ricordare l'impegno anche del Trentino e anche delle persone del Trentino che hanno dato energia e tempo per questo progetto".
Queste sono le parole del presidente della provincia di Trento Lorenzo Dellai. Tono pacato, nessuna polemica, solo un grande senso dello stato. Più volte nell'intervista ribadisce l'esigenza di una solidarietà che deve unire il paese. Insomma chi ha costruito e finanziato le case insieme alla Croce Rossa questa sera sarà fuori dallo show.La verità è questa e gli italiani devono sapere che la costruzione della case è opera della provincia di Trento e sostenute da un cofinanziamento dell'ente amministrato da Dellai e dalla Croce Rossa.
" E' tutto il giorno che cerco di buttare acqua sul fuoco. Anche io ho qualcosa da dire del modo un pò sovraesposto con il quale il governo sta gestendo la consegna della case. Butto acqua sul fuoco per non coinvolgere la protezione civile in polemiche politiche, noi non siamo in Abruzzo contro o a favore del governo, ma per gli abruzzesi".
La migliore Italia, quella solidale e partecipe, che questa serà non andrà in scena, ma che ha lavorato nell'ombra. Dellai racconta l'impegno dei volontari trentini, i 17,5 milioni spesi per aiutare l'Abruzzo e le opere costruite. Lo fa ai nostri microfoni e non a reti unificate.
Ascolta l'intervista a Lorenzo Dellai, presidente provincia di Trento.