di Redazione
"Siamo ormai allo squadrismo fisico e telematico. E' quello che e' accaduto giovedi' notte quando qualcuno e' entrato nella sede romana di Econews, dove anche Articolo21 ha la sua redazione, rubando i portatili pieni di articoli, inchieste e dati. Poi, sabato notte, un tentativo di hackeraggio: qualcuno e' entrato nel sito, ha cancellato un articolo di Roberto Morrione sulla mafia e ha lasciato al suo posto un indirizzo fotografico con un teschio. Si tratta di un episodio gravissimo che va inscritto in un clima generale di insofferenza verso la libera informazione e i poteri di controllo". Lo afferma Paolo Butturini, segretario dell'associazione stampa romana, che ricorda "l'escalation di attacchi ai giornalisti e alle testate, i progetti di bavaglio che avanzano incuranti delle proteste, gli assalti all'autonomia delle redazioni e dei singoli colleghi e ora l'intimidazione diretta di una realta' che da anni svolge un prezioso lavoro di raccordo fra la societa' civile e il mondo dell'informazione. All'associazione Articolo 21 e alla redazione di Econews va tutta la mia personale solidarieta' e quella dell’Associazione Stampa Romana". Per Butturini, "tutto questo deve preoccupare il sindacato e l'Ordine dei giornalisti, perche' fra la delegittimazione e la violenza il passo e' brevissimo. Occorre tornare a una mobilitazione collettiva, rimettere al centro dell'azione il rapporto diretto fra democrazia e diritto dei cittadini a essere correttamente informati, difendere l'autonomia delle redazioni e dei singoli giornalisti. Va ricostruito quel tessuto di cultura dell'informazione che rischia di scomparire sotto i pesanti colpi del maglio populistico mediatico".