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Articolo 21 - Editoriali
Ddl intercettazioni e ennesimo intervento sul web
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di Elda Brogi

Posto nell'ambito della discussione sulle intercettazioni e un po' sottotraccia rispetto agli argomenti prevalentemente trattati dai giornali, il ddl Alfano riapre e complica ancora una volta l'annosa questione dell'applicabilità della disciplina della stampa ai contenuti del web. Il comma 28 del disegno di legge, infatti, stabilisce per i “siti informatici” l'obbligo di rettifica ex art. 8 della legge sulla stampa, la 47 del 1948.
La dizione “sito informatico” nel testo non fa assolutamente chiarezza in merito e si disinteressa completamente del dibattito intorno al tema della libertà di manifestazione del pensiero sul web. La questione rimane la stessa: le forme di espressione del pensiero su internet sono tutte uguali e possono essere parificate automaticamente, anche per la disciplina giuridica, alla stampa cartacea?  Inutile ricordare che per dare una soluzione al problema sono stati presentati negli anni molti disegni di legge e che questi giacciono nel dimenticatoio delle questioni da risolvere a livello legislativo. In fondo sarebbe l'ora che il Legislatore esprimesse una chiara volontà su questo tema, anche per evitare lo strazio di dover assistere ad ogni piè sospinto a tentativi di introdurre nell'ordinamento norme che incidono in vario modo sulla libertà d'espressione su internet.
E' o meno ragionevole trattare un blog che non abbia pretese imprenditoriali e che sia seguito da poche persone, alla stregua di un giornale venduto in milioni di copie, che ha una redazione strutturata e un solido editore alle spalle? Evidentemente no. Questo obbligo di rettifica per i “siti informatici”, previsto nel ddl Alfano nelle forme stabilite per la stampa cartacea, cozza con lo spirito prevalentemente amatoriale che caratterizza il web ed impone obblighi eccessivi per uno strumento talvolta usato sporadicamente e per i più vari scopi.
Questo naturalmente non significa che non avere una forma imprenditoriale o professionale alle spalle sia sinonimo di mancanza di responsabilità. Significa semplicemente che non si può imporre obblighi formalmente e sostanzialmente uguali per situazioni che sono nettamente diverse. E all'interno del web diversa è la condizione di Repubblica.it rispetto a quella di uno studente che ha un suo sito personale e diversa è la professionalità di un giornalista da quella della quasi totalità dei blogger.
I siti web hanno modalità di gestione che non sempre sono compatibili con la strutturazione e le responsabilità della stampa tradizionale. Diversa è anche la “resistenza” alle pressioni da parte di chi ha alle spalle una struttura imprenditoriale ed un ordine professionale, rispetto ad un qualsiasi cittadino che usi internet come una sorta di Speaker's Corner tecnologico.

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