di Stefania Pezzopane*
Risultano gravissime le dichiarazioni degli assessori Masci e Venturoni e sconcertanti le dichiarazioni di Chiodi. Chi in un modo, chi in un altro, i due hanno sostanzialmente confermato che lo scandalo denunciato dal PD è concreto.
Proprio oggi l’Assessore Masci dichiara, senza vergogna alcuna, che i fondi destinati alla popolazione terremotata sono, a suo giudizio, non vincolati e questo giustificherebbe il loro utilizzo per il ripiano del deficit finanziario della Regione.
Lo stesso è accaduto per i fondi dell’ospedale del capoluogo ottenuti per i danni del sisma grazie ai rimborsi di un’assicurazione stipulata e pagata con i fondi del nosocomio.
Evidentemente il centrodestra, per ripianare le falle del bilancio ed i problemi di altri territori, non ha altra strategia operativa che togliere linfa vitale alle zone terremotate già in ginocchio.
Due piccioni con una fava: si recuperano risorse senza alcuno sforzo immaginativo e si dà il colpo di grazia al capoluogo di regione per portarlo altrove.
In tutta questa immorale vicenda, le dichiarazioni dei due esponenti di centrodestra rendono palese il conflitto di funzioni riunite nei troppi incarichi del Presidente Chiodi. Quest’ultimo deve preoccuparsi di trovare risorse per la Regione come Presidente dell’esecutivo, per la sanità, come commissario della sanità e per L’Aquila come Commissario per la ricostruzione. Col suo immobilismo ed i tentativi continui di scippo di fondi, puntualmente smascherati dal PD, lasciano ben vedere quale sia il ruolo che meno gli sta a cuore. E la vicenda delle tasse sarà l’ulteriore banco di prova. L’Aquila merita ben altro.
*Responsabile Nazionale PD per la Ricostruzione