Articolo 21 - Editoriali
Il sito perlapace.it e la Tavola della pace aderiscono alla Giornata del silenzio del 9 luglio contro la legge sulle intercettazioni
di Flavio Lotti
Il sito “perlapace.it” e la Tavola della pace aderiscono alla Giornata del silenzio del 9 luglio promossa da Lettera22, Articolo 21 e Reporter senza Rete. La decisone è stata assunta nel corso del 28° Seminario nazionale della Tavola della pace che si è appena concluso a Senigallia.
“Il 9 luglio anche il sito “perlapace.it” sarà listato a lutto come nuovo segno di adesione alla mobilitazione contro il ddl Alfano sulle intercettazioni. La nostra partecipazione alla Giornata del silenzio, com’è stato anche per la manifestazione del 1 luglio - ha dichiarato Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della pace - è un modo per continuare la protesta non solo contro il bavaglio che il governo sta tentando di mettere alla stampa, ma anche contro la sistematica censura di persone e popoli, storie e drammi umani, gruppi e organizzazioni della società civile che già oggi vige, con poche rare eccezioni, nel nostro paese.
Non dobbiamo temere solo la censura di domani. Dobbiamo ribellarci anche a quella di oggi. Non possiamo continuare a tollerare questo scempio di verità, realtà e giustizia che scorre sotto i nostri occhi tutti i giorni. La censura non è solo quella imposta per legge, ma anche quella alimentata irresponsabilmente dai comportamenti quotidiani di tanti media e giornalisti. Il modo migliore per difendere e rafforzare la libertà di stampa e d’informazione è investire su una informazione e comunicazione di qualità, sempre più attenta alla realtà delle cose e sempre più impegnata nella difesa della dignità e dei diritti fondamentali delle persone e dei popoli.”
“Il 9 luglio anche il sito “perlapace.it” sarà listato a lutto come nuovo segno di adesione alla mobilitazione contro il ddl Alfano sulle intercettazioni. La nostra partecipazione alla Giornata del silenzio, com’è stato anche per la manifestazione del 1 luglio - ha dichiarato Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della pace - è un modo per continuare la protesta non solo contro il bavaglio che il governo sta tentando di mettere alla stampa, ma anche contro la sistematica censura di persone e popoli, storie e drammi umani, gruppi e organizzazioni della società civile che già oggi vige, con poche rare eccezioni, nel nostro paese.
Non dobbiamo temere solo la censura di domani. Dobbiamo ribellarci anche a quella di oggi. Non possiamo continuare a tollerare questo scempio di verità, realtà e giustizia che scorre sotto i nostri occhi tutti i giorni. La censura non è solo quella imposta per legge, ma anche quella alimentata irresponsabilmente dai comportamenti quotidiani di tanti media e giornalisti. Il modo migliore per difendere e rafforzare la libertà di stampa e d’informazione è investire su una informazione e comunicazione di qualità, sempre più attenta alla realtà delle cose e sempre più impegnata nella difesa della dignità e dei diritti fondamentali delle persone e dei popoli.”
Letto 1993 volte
Notizie Correlate
"Ti illumino di più". Domenica 16 maggio tutti alla marcia della pace
LAnno della Marcia Perugia-Assisi 21 settembre 2010 25 settembre 2011
Comè andata la Perugia-Assisi a Gerusalemme?
Conflitto israelo-palestinese: "Colpevole silenzio internazionale"
Meeting per la pace. Mercoledì a Roma la conferenza stampa di presentazione
Oggi a Riccione per la Libertà. Domani a Senigallia per i Diritti Umani
Audio/Video Correlati
In archivio
Twitter ergo sum
Articolo 18. Lo âsmemoratoâ Scalfari e il calo di consensi per Monti.
Equo compenso: via libera dalla Camera
Fenomeni, governo tecnico
LibertĂ di informazione dentro i Cie, ancora troppi ostacoli
Occupy Rai
Rispetti i lavoratori? Ti meriti vantaggi
Un fiore per Younas
Estendere lâarticolo 18? La veritĂ Ăš unâaltra, lo si vuole smantellare
La strage di Tolosa e lâimpossibile oblio
Dalla rete di Articolo 21