Articolo 21 - Editoriali
Natale: sciopero del 9 confermato
di redazione
'Confermiamo la giornata di sciopero o giornata del silenzio per venerdi' prossimo. - afferma il Presidente della Fnsi Roberto Natale - Non e' vero come dice Marco Travaglio che questo sciopero e' un riflesso condizionato del nostro sindacato tanto e' vero che l'ultima astensione dal lavoro ci fu tre anni fa (30 giugno 2007) quando il Presidente del Consiglio era Romano Prodi e il ministro Clemente Mastella. Non e' vero che facciamo come dice qualcuno solo scioperi. Anzi. Questa volta prima di arrivare a tale decisione siamo infatti ricorsi a manifestazioni, assemblee e appelli di ogni tipo. Abbiamo fatto crescere intorno alla nostra categoria la simpatia dell'opinione pubblica e dimostrato di non essere corporativi, spiegando con i fatti le negativita' di questo disegno di legge'.
Riferendosi ancora a Travaglio che sul 'Fatto Quotidiano' aveva proposto l'uscita in edicola per il 9 luglio dei giornali gratis, ha spiegato: 'Non credo sarebbe possibile perche' se per i grandi gruppi editoriali non ci sarebbero conseguenze economiche, per i piccoli giornali sarebbe l'esatto contrario.
Dare la deroga al 'Fatto Quotidiano', significherebbe poi fare la stessa cosa anche per gli altri organi di stampa'.
Tornando allo sciopero, Natale ha poi aggiunto che 'Dopo l'approvazione del Ddl in Senato il 4 giugno scorso, molti proposero lo sciopero immediato che invece non fu preso in considerazione proprio perche' non tutti avrebbero potuto aderire (per esempio per la Rai). Oggi invece siamo piu' uniti, anche se alcuni giornali saranno comunque in edicola, e convinti che questo e' lo strumento ultimo che ci rimane per far sentire la nostra voce. L'unita' di questo sciopero - ha concluso il presidente della Fnsi Roberto Natale - e' evidenziata anche dal fatto che anche le agenzie di stampa sciopereranno lo stesso giorno in cui i giornali non saranno in edicola e che per la prima volta aderiranno a questa protesta anche i siti internet e numerosi blog'.
Riferendosi ancora a Travaglio che sul 'Fatto Quotidiano' aveva proposto l'uscita in edicola per il 9 luglio dei giornali gratis, ha spiegato: 'Non credo sarebbe possibile perche' se per i grandi gruppi editoriali non ci sarebbero conseguenze economiche, per i piccoli giornali sarebbe l'esatto contrario.
Dare la deroga al 'Fatto Quotidiano', significherebbe poi fare la stessa cosa anche per gli altri organi di stampa'.
Tornando allo sciopero, Natale ha poi aggiunto che 'Dopo l'approvazione del Ddl in Senato il 4 giugno scorso, molti proposero lo sciopero immediato che invece non fu preso in considerazione proprio perche' non tutti avrebbero potuto aderire (per esempio per la Rai). Oggi invece siamo piu' uniti, anche se alcuni giornali saranno comunque in edicola, e convinti che questo e' lo strumento ultimo che ci rimane per far sentire la nostra voce. L'unita' di questo sciopero - ha concluso il presidente della Fnsi Roberto Natale - e' evidenziata anche dal fatto che anche le agenzie di stampa sciopereranno lo stesso giorno in cui i giornali non saranno in edicola e che per la prima volta aderiranno a questa protesta anche i siti internet e numerosi blog'.
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