di Redazione
Il problema della libertà d’informazione sta diventando sempre più una preoccupazione europea. Seguendo l’esempio della “legge bavaglio” italiana, in Ungheria una recente legge sui media dai tratti totalitari ha suscitato forti critiche da parte dell’Unione Europea. L’informazione in Romania e Bulgaria, così come in Italia, è considerata da Freedom House solo “parzialmente libera”. In Gran Bretagna, la società civile sta lottando contro il tentativo di Rupert Murdoch di acquisire il controllo totale della rete bSkyb, che lo proietterebbe in una condizione di quasi-monopolio.
Mai come oggi è necessaria una chiara risposta delle istituzioni europee. Se non si sancisce che il diritto a una libera informazione costituisce un principio base dell’Unione europea, ci troveremo ad affrontare un effetto domino che coinvolgerà sempre più paesi.
In questo contesto, European Alternatives, con il sostegno di Commissione Europea, Articolo21, Libertà e Giustizia, Alliance International de Journalists, Società Pannunzio, Carta, e Left, organizza per sabato 5 febbraio a Roma un incontro internazionale su Libertà dei media in Europa: soluzioni comuni a problemi comuni.
L’incontro si terrà nella Sala Valdese in Via Dionigi 59 (piazza Cavour). La discussione inizierà alle ore 14.00 e sarà introdotta dagli interventi di Eva Simon della Hungarian Civil Liberties Union, esperta di libertà di informazione che parlerà della situazione ungherese, e Granville Williams, giornalista e autore di libri e di rapporti sul monopolio dei media in Europa, membro del Consiglio Nazionale del gruppo di riforma dei media con sede nel Regno Unito. Interverranno anche Tana de Zulueta, Massimo Marnetto, di Libertà e Giustizia, Carla Ronga, direttrice della rivista Pane e Acqua, e Stefano Corradino, direttore di Articolo 21. Seguiranno 4 tavole rotonde a cui potranno partecipare tutti i convenuti e che affronteranno argomenti più specifici : Media representation, Pressioni sui giornalisti da parte di poteri politici ed economici, Pluralismo e concentrazione mediatica, Sfera pubblica e contropotere.
L’incontro di Roma si inserisce nell’ampio progetto di iniziative legate alla libertà di informazione in Europa che European Alternatives sta portando avanti con il sostegno sia morale che finanziario della Commissione Europea e di tutti i principali gruppi politici del Parlamento Europeo. Queste iniziative porteranno migliaia di cittadini in sette paesi europei a discutere di azioni comuni per lottare per i propri diritti civili, come espressi nella Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea, che all’articolo 11 sancisce il diritto alla libera informazione.
Informazioni e programma della convenzione di Roma: http://www.euroalter.com/network/events/40/
Per ulteriori informazioni: Alessandro Valera a.valera@euroalter.com