di Elisabetta Viozzi
Da quasi un mese nell’isola dell’Asinara va in scena l’Isola dei cassintegrati. Gli operai dell’industria chimica Vynils hanno scelto questa forma di lotta per il loro posto di lavoro, occupando il supercarcere che fu di brigatisti e mafiosi. Il paese si sta accorgendo di loro: Facebook ha dato una gran mano, con più di 75000 sostenitori sulla loro pagina, ma la solidarietà per gli isolani sta crescendo, giorno dopo giorno. Ieri hanno ricevuto la visita del presidente della provincia di Sassari e di due sindaci del territorio. Mentre un famoso jazzista, Enzo Favata, ha tenuto un concerto nell’isola. Fortunatamente, anche grazie a questo, il futuro, visto dall’isola, sembra meno grigio. La possibilità che gli arabi della Ramco si accordino con l’Eni per l’acquisto della Vynils, facendo così ripartire gli impianti, si fa sempre più concreta.
Dall’isola dei cassintegrati abbiamo la voce di Marco Olia, operaio della Vynils al ventisettesimo giorno di “isolamento.” Ascolta il servizio