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Articolo 21 - Editoriali
LA DIRETTA SUL SACCO DELLA RAI
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di redazione

RAI: DANDINI; VITA (PD), L'AZIENDA SI STA SUICIDANDO
14.41 - 'Continua inesorabile la caccia alle streghe nella RAI. Questa volta e' il turno di Serena Dandini. Non c'e' spazio verosimilmente per chi si colloca fuori dal pensiero dominante'. E' il commento di Vincenzo Vita, componente Pd in commissione di Vigilanza, alla bocciatura da parte del cda di Viale Mazzini del contratto con la Fandango per la realizzazione di Parla con me. 'E' un altro scandalo di un servizio pubblico che si sta suicidando strada facendo. Porremo, con durezza, tutto questo nella commissione parlamentare di Vigilanza - conclude Vita - che e' il luogo in cui discutere della agonia dell'azienda pubblica'.
RAI. GIULIETTI: TAGLIATA ANCHE DANDINI, IN PIAZZA CONTRO BAVAGLIO
(DIRE) Roma, 15 set. - "Fatto!" Il vecchio spot berlusconiano si applica perfettamente alla decisione assunta dalla maggioranza di destra di sopprimere il pogramma di Serena Dandini. Altro che " questione di costi", e' stata persino respinta la proposta presentata dal presidente e dalla direttrice generale! Cosi' e' stato cancellata un'altra delle voci sgradite a Berlusconi e indicate tra i programmi da eliminare anche nelle intercettazioni agli atti dei giudici di Trani". Lo dice il portavoce di Articolo 21 Beppe Giulietti. "Il voto di oggi- aggiunge- e' un atto di sfiducia contro gli stessi vertici aziendali che, questo punto, dovrebbero trarne le inevitabili conseguenze. Questa Rai e' ormai una parte delle proprieta' del presidente del consiglio e nessuno puo' fingere di non vedere o di non sapere. Questa sera parteciperemo alla manifestazione indetta dal comitato per la liberta' di informazione davanti alla sede Rai di via Teulada e sara' quella l'occasione per indire una grande manifestazione unitaria contro ogni bavaglio".
Qui, spiega, "non si tratta piu' di difendere un programma, ma di tutelare l'articolo 21 della Costituzione e il diritto dei cittadini non essere bendati. Ci auguriamo che, almeno su questa tema, le opposizioni tutte, moderate o radicali che siano, vogliano ritrovarsi attorno alla bandiera della Costituzione".

RAI. CGIL: DANDINI, COSÌ AZIENDA DIVORZIA DAL SUO PUBBLICO

(DIRE) Roma, 15 set. - "La Rai ha scelto di divorziare dal proprio pubblico: i programmi di maggior successo vengono chiusi, oppure rinviati nel tempo e spesso poco pubblicizzati, mentre si perdono professionalita', artisti, testate e con essi l'intera storia del servizio pubblico". Cosi' Fulvio Fammoni, segretario confederale della Cgil, commenta la bocciatura da parte del Cda di viale Mazzini del contratto con la Fandango per la realizzazione di 'Parla con me' di Serena Dandini.
Per il sindacalista "non potrebbero e non dovrebbero mai essere queste le scelte di una azienda editoriale e culturale, non dovrebbero essere mai queste le scelte di una azienda in crisi, con problemi di bilancio rilevanti. E' evidente che la Rai subisce pressioni esterne che niente hanno a che vedere con scelte aziendali, ma che sono dettate da un imperversante conflitto di interessi. La Rai, una grande azienda di spettacolo, cosi' facendo- chiude Fammoni- rischia di far interpretare al suo pubblico la saga di Highlander: ne restera' solo uno".


 RAI: DANDINI, GARIMBERTI "DECISIONE AZIENDALMENTE INCOMPRENSIBILE"

ROMA (ITALPRESS) - "Trovo aziendalmente incomprensibile la decisione presa dalla maggioranza del Consiglio di Amministrazione su 'Parla con me'. E mi rammarico che il Consiglio si sia spaccato come non accadeva da mesi". E' quanto si legge in una nota del presidente della Rai Paolo Garimberti che aggiunge: "Personalmente ho votato si' per coerenza con i palinsesti approvati praticamente all'unanimita' dal Cda prima dell'estate, palinsesti all'interno dei quali era prevista la trasmissione di Serena Dandini. Ho votato si' per coerenza con quanto annunciato insieme a Sipra agli investitori pubblicitari quando abbiamo presentato i programmi autunnali. E ho votato si' per tutelare l'immagine della Rai, gia' scossa, e per evitare segnali di incoerenza.
E' alla luce di queste riflessioni che ritengo aziendalmente incomprensibile il no a "Parla con me" tanto piu' quando, nella stessa seduta, si e' dato il via libera alla riproposizione dell'Isola dei famosi - contro cui ho votato - un programma che e' certamente meno di Servizio Pubblico rispetto a quello condotto dalla Dandini".


 RAI: DANDINI; MERLO (PD), UN VOTO GRAVE

(ANSA) - ROMA, 15 SET - 'Malgrado la mediazione positiva condotta dal direttore generale, se la maggioranza del Cda ha bocciato la trasmissione di Serena Dandini conferma che al vertice dell'azienda si continua a sottovalutare le potenzialita' che puo' esprimere un servizio pubblico credibile e serio nel nostro paese'. Lo afferma Giorgio Merlo, deputato del Pd e vicepresidente della commissione di Vigilanza Rai.
'Una responsabilita' - prosegue Merlo - che ricade unicamente su chi ha compiuto quella scelta'.


 

RAI: ALLE 21 SIT-IN A VIA TEULADA PRO SANTORO E DANDINI

AGI) - Roma, 15 set. - Iniziativa di protesta questa sera alle 21 davanti agli studi Rai di via Teulada contro la cancellazione di programmi come "Annozero" e "Parla con me" e in favore di Michele Santoro e Serena Dandini.
L'iniziativa e' promossa anche dall'Associazione Articolo 21 sul cui sito il presidente Fnsi, Roberto Natale, scrive: "La crisi della Rai e' vicina al punto di non ritorno. E se c'e' una possibilita' di invertire questo esito, e' legata al fatto che il servizio pubblico chiuda la stagione dei veti, delle censure, delle espulsioni, degli editti e faccia capire che la sua presenza ha ancora un senso". (AGI)


 RAI: VERRO, LINEA FERMA E UNIVOCA NEI CONFRONTI DEI PRODUTTORI INDIPENDENTI

Roma, 15 set. (Adnkronos) - "La valorizzazione delle risorse interne deve affermarsi come principio concreto e non puo' essere invocata a intervalli, ovvero a seconda di convenienze di parte e situazioni particolari'. Lo afferma in una nota il consigliere d'amministrazione di Viale Mazzini, Antonio Verro, a proposito della bocciatgura di oggi in Cda del contratto tra Rai e Fandango per la realizzazione di 'Parla con me', il programma condotto da Serena Dandini.

'Sul tema -aggiunge Verro- e' necessario uno scatto di orgoglio da parte del servizio pubblico: credo infatti che la Rai debba dotarsi di una linea di condotta ferma e univoca nei confronti dei produttori indipendenti, soggetti che in molti casi, con la loro influenza, riescono a vincolare l'azienda pubblica su scelte produttive ed editoriali non sempre convenienti ed opportune'.

'Il Consiglio -prosegue Verro- con il voto di oggi, ha in sostanza voluto consolidare una prassi positiva che si e' andata affermando in questi ultimi tempi e cioe' che la realizzazione di ogni programma di cui Rai possiede tutti i diritti non possa essere affidata in appalto a societa' esterne. Il servizio pubblico non sempre si trova in una posizione di forza di fronte ai grandi agenti e ai produttori esterni. Ritengo quindi questa una scelta coraggiosa che, anche alla luce delle mie perplessita' e del mio voto di astensione sui palinsesti autunnali, ho condiviso e appoggiato'.


 Rai/ Idv: Berlusconi parla con Lei e la Dandini salta... Pardi: "E ora chi sarà il prossimo epurato?"

Roma, 15 set. (TMNews) - "Berlusconi parla con Lei e la Dandini non va più in onda sulla Rai". Così il senatore Pancho Pardi, capogruppo dell`Italia dei Valori in commissione di Vigilanza Rai, che prosegue: "Berlusconi fa sapere quali sono i conduttori e i programmi sgraditi e il direttore generale subito si affretta a mandarli via. Così, dopo Santoro e Saviano, alla lista degli epurati si aggiunge anche Serena Dandini. Mi domando ora: chi sarà il prossimo? Non dimentichiamo che il presidente del consiglio è anche il concorrente privato del servizio pubblico.
La Rai non può continuare con questo assurdo autolesionismo - conclude Pardi - chi paga il canone ha il diritto a un servizio pubblico pluralista e di qualità invece di essere vittima dei continui `editti bulgari` di Berlusconi".


 RAI: RIZZO NERVO, IN ATTO SMANTELLAMENTO TERZA RETE

AGI) - Roma, 15 set. - "La missione, cosi' come era emerso nelle intercettazioni dell'inchiesta di Trani, e' stata portata a compimento: dopo Michele Santoro e Paolo Ruffini e' toccato all'ultimo nome della lista, quello di Serena Dandini". Lo dichiara Nino Rizzo Nervo, consigliere di minoranza Rai, secondo cui "anche a un bambino non puo' sfuggire il senso del voto a strettissima maggioranza con cui sono state soppresse a due settimane dalla partenza ben quattro seconde serate di Rai3. Tutto il resto sono chiacchiere. La verita' e' solo una: lo smantellamento di quella rete e' gia' in atto e pur di raggiungere l'obiettivo non si e' tenuto conto degli ingenti danni che derivano da un palinsesto profondamente diverso da quello che era stato presentato agli investitori pubblicitari tre mesi fa e da un'offerta editoriale nel periodo di garanzia che sara' inevitabilmente inadeguata non essendoci i tempi per realizzare una programmazione alternativa a 'Parla con me'".
Per il consigliere di area Pd "oggi e' stata scritta una delle pagine piu' nere perche' e' stata clamorosamente annullata l'autonomia dell'azienda e del servizio pubblico. Ho sempre ritenuto che pur in una posizione di minoranza la presenza in Consiglio fosse importante nell'interesse dell' azienda per poter arginare gli attacchi alla sua indipendenza che di volta in volta sono venuti dall'esterno e dall'interno e per questo sono orgoglioso di aver contribuito ad esempio al rinnovo di quei contratti che erano stati fortemente messi in discussione, come quelli di Fabio Fazio, di Giovanni Floris e di Milena Gabanelli". Rizzo Nervo si dice quindi "colpito dall'ostinazione con cui si sta perseguendo il disegno di uccidere un'esperienza editoriale, quella di Rai3, che ha contribuito in questi anni al successo della Rai ed ha dato un'identita' al servizio pubblico e per questo comincio a chiedermi se ha un senso restare per assistere impotente alla consumazione di un delitto".


 

RAI: DANDINI; PROCACCI (FANDANGO), DECISIONE POLITICA

ROMA, 15 SET - Una 'decisione completamente politica, presa contro l'interesse dell'azienda, conseguente a un preciso mandato, del tutto politico': non usa mezzi termini Domenico Procacci, numero uno della Fandango, nel commentare la bocciatura da parte del cda Rai del contratto per Parla con me di Serena Dandini. 'Tutti ricordiamo le intercettazioni di Trani - argomenta Procacci - ed e' noto che la trasmissione sia stata piu' volte citata nell'elenco di quelle sgradite al nostro premier'.
'Da questo momento - sottolinea il produttore - lavoriamo per cercare altre strade'. Un possibile passaggio a La7?
'Vedremo le poche alternative che ci sono le andremo ad esplorare, per cercare di far vivere una trasmissione che merita di sopravvivere anche a decisioni come quella presa da questo cda. Mi dispiace perche' la Rai e' la tv di Stato e questa maggioranza politica la sta facendo a pezzi: un giorno questa maggioranza passera' e rimarranno le ceneri'.


R: DANDINI; ANNUNZIATA, NON OBBEDIRO' PIU' AL CDA

ROMA, 15 SET - 'La bocciatura del contratto della Dandini e' una vergogna. Soprattutto dopo gli sforzi fatti dalla produzione per rispettare ogni richiesta aziendale'. Lo afferma la giornalista di Rai3 Lucia Annunziata.
'Un Cda in scadenza in tutti i sensi - prosegue l'ex presidente della Rai - ha ancora una volta messo i suoi piccoli interessi di parte davanti a quelli della Rai. Mi considero sciolta da ogni obbedienza nei confronti di un organo che opera con tali modalita''.


 

RAI: GENTILONI (PD), CANCELLAZIONE PARLA CON ME COLPO DURISSIMO

Roma, 15 set - "La cancellazione del programma di Serena Dandini e' un colpo durissimo per la Rai".
Lo dichiara l'on. Paolo Gentiloni, parlamentare del Partito Democratico. "Su Parla con me si basava infatti il palinsesto serale della terza rete, con una formula di successo che dai diversi programmi in prima serata portava fino alla Nightline del Tg3. Oggi tutto questo viene fatto saltare in apertura della stagione Tv". "E' ormai evidente il tentativo da parte del vertice Rai di smantellare la terza rete nonostante i suoi successi e nonostante sia quella che piu' rappresenta per i telespettatori il servizio pubblico", conclude Gentiloni che e' componente della Commissione di Vigilanza Rai.


RAI: AIART, CON DANDINI AZIENDA NON PERDA ALTRA PROFESSIONALITA'

Roma, 15 set. (Adnkronos) - 'Non entriamo nel merito della decisione sulla bocciatura del contratto della Dandini, ma chiediamo che la Rai non sia privata di un'ennesima professionalita'. Abbiamo bisogno di rafforzare il servizio pubblico, non di ingrossare la fila della concorrenza'. Lo afferma in una nota l'associazione di telespettatori cattolici Aiart.

'Viviamo momenti difficili per il servizio pubblico -conclude la nota- con il tentativo di alcuni di avviare una privatizzazione.
Non vogliamo che la Rai diventi un collettore di telefilm e di tg che danno solo una versione di quanto e' successo'.


RAI. PETRONI: NO A PROGRAMMA DANDINI, VIOLA CODICE CONTRATTI

Roma, 15 set. - "Il consigliere Angelo Maria Petroni nella seduta del Consiglio di amministrazione odierna ha espresso voto contrario nei confronti della proposta contrattuale presentata dal direttore generale relativa al programma 'Parla con me', da realizzare con la societa' Fandango, in quanto ha ritenuto la proposta medesima in contrasto con la normativa del codice dei contratti di cui al D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 136". Lo rende noto l'ufficio stampa della Rai.


RAI: DANDINI, AZIENDA E' SOTTO OCCUPAZIONE POLITICA IL PUBBLICO CI RITROVERA' ALTROVE, POTREI RIAVERE IL DIVANO?

ROMA, 15 SET - 'L'unica soddisfazione di una giornata amara e' di averli stanati': e' il commento di Serena Dandini alla bocciatura da parte del cda Rai del contratto per Parla con me.
'Mi hanno accusato di essere avida, di volere troppi autori ecc. e pezzo a pezzo abbiamo smontato ogni pretesto: ora - sottolinea la conduttrice - il re e' nudo e tutti hanno capito perche' non andiamo in onda! Mi dispiace per l'azienda in cui abbiamo lavorato per decenni che, mai come adesso, e' sotto occupazione politica e per gli abbonati che ci hanno dimostrato sempre un enorme affetto. E che - lo prendiamo come impegno - ci ritroveranno presto altrove'.
Infine una chiusa ironica: 'Visto che ho regalato alla Rai il format ideato da me, potrei almeno riavere il divano?'.


 RAI: DANDINI, AZIENDA E' SOTTO OCCUPAZIONE POLITICA

ROMA, 15 SET - 'L'unica soddisfazione di una giornata amara e' di averli stanati': e' il commento di Serena Dandini alla bocciatura da parte del cda Rai del contratto per Parla con me.
'Mi hanno accusato di essere avida, di volere troppi autori ecc. e pezzo a pezzo abbiamo smontato ogni pretesto: ora - sottolinea la conduttrice - il re e' nudo e tutti hanno capito perche' non andiamo in onda! Mi dispiace per l'azienda in cui abbiamo lavorato per decenni che, mai come adesso, e' sotto occupazione politica e per gli abbonati che ci hanno dimostrato sempre un enorme affetto. E che - lo prendiamo come impegno - ci ritroveranno presto altrove'.
Infine una chiusa ironica: 'Visto che ho regalato alla Rai il format ideato da me, potrei almeno riavere il divano?'.



 

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