Articolo 21 - Editoriali
La lista nera di Stormfront
di Everyone group
Una lista nera (definita “lista dei delinquenti italiani”)
con nomi noti della politica locale, della magistratura e della società civile è
stata pubblicata in questi giorni sulle pagine italiane del forum neonazista di
Stormfront (al link http://www.stormfront.org/forum/t837384-2/), fondato
dall'americano Don Black, già leader del Ku Klux Klan. Nella lista figura anche il
nome di Roberto Malini e l'organizzazione EveryOne, che Malini rappresenta assieme a
Matteo Pegoraro e a Dario Picciau. “Visto che ci dicono che siamo razzisti," scrive
il membro di Stormfront 'Costantino', "noi dimostriamo che odiamo di più certi
italiani che gli allogeni.
"Da anni Stormfront Italia diffonde ideologie antisemite, di natura razziale e di
stampo neonazista, che contrastano con le convenzioni internazionali sui diritti
umani e con la legge Mancino, oltre che con la nostra Costituzione. L’Italia è uno
dei pochi Paesi europei a non avere ancora bandito il forum neonazista, come è
invece accaduto in Germania e Francia; questo poiché il portale si appoggia su un
server americano con sede a West Palm Beach, in Florida, e ogni operazione di natura
giudiziaria, se avanzata dalle sole autorità italiane, diviene estremamente
complessa, se non impossibile” spiegano gli attivisti di EveryOne. “Le nostre
Procure non sono state in grado di identificare e perseguire gli utenti neonazisti
di Stormfront Italia nemmeno quando a gennaio di quest’anno è stata diffusa la
‘lista degli ebrei italiani’, definiti vere e proprie ‘facce da cancellare’.
Cogliamo l’occasione dei sanguinosi fatti di Firenze e della volontà della Procura
della Repubblica del capoluogo toscano di indagare per apologia di reato gli utenti
del web che hanno diffuso, in concomitanza con l’omicidio dei due ragazzi
senegalesi, contenuti di istigazione alla violenza e all’odio razziale (ampiamente
apparsi su Stormfront Italia), per invitare la rappresentanza USA in Italia a farsi
portavoce presso il Governo degli Stati Uniti della necessità urgente di dichiarare
fuorilegge il portale www.stormfront.org e il movimento a esso connesso in quanto
contrari ai valori di civiltà, democrazia e libertà sanciti, tra tutte, dalla
Dichiarazione Universale dei Diritti Umani”.
Il Gruppo EveryOne ha inviato un messaggio urgente al console USA a Firenze Sarah
Morrison e all’Ambasciatore USA a Roma David Thorne in cui si chiede di agire
affinché il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti d’America si impegni, di
concerto con l’UNAR e i Ministri dell’Interno, della Giustizia e degli Esteri
italiani, per l’immediata chiusura del portale neonazista Stormfront e per
l’individuazione di tutti gli utenti passibili di denuncia per reati contro la
persona e contro la comunità. “E’ importante un’azione incrociata,” spiegano Malini,
Pegoraro e Picciau, “mai impiegata in precedenza, atta a stroncare definitivamente
rigurgiti di negazionismo, xenofobia, omofobia e nazifascismo che dovrebbero essere
totalmente estranei alle culture di Paesi che si definiscono civili, e che invece
sembrano essersi radicati grazie all’azione sconsiderata di veri delinquenti, che
sognano una società di odio e persecuzione del diverso”.
Di seguito, tutti i nomi, aggiornati a oggi, della “lista nera” di Stormfront
Italia:
don Ezio Segat
Stella Targetti, Vicepresidente della Regione Toscana
Domenico Galletta, giudice
Carlo Fontanazza, giudice
Avv. Salvatore Staiano
Emiliano Riba, avvocato dell’imam di Torino Khounati
Ilda Curti, assessore del Comune di Torino
don Fredo Olivero
Adriana Luciano, sociologa
Roberta Ricucci, sociologa
monsignor Cesare Nosiglia
Roberto Malini, co-presidente del Gruppo EveryOne
Gad Lerner, giornalista
Maurizio Costanzo, giornalista
Riccardo Pacifici, Presidente Comunità Ebraica di Roma
Adel Smith, Presidente dell’Unione Musulmani d’Italia
Avv. Giorgio Bisagna
I 3 giudici del Tribunale del Riesame di Palermo: Antonella Consiglio, Giuseppina Di
Maida, Filippo Serio
Luca Gibillini, consigliere SEL del Comune di Milano
Mirko Mazzali, consigliere SEL del Comune di Milano
Anita Sonego, consigliera SEL del Comune di Milano
Flavio Zanonato, sindaco del Comune di Padova
Laura Longo, PM di Tori
con nomi noti della politica locale, della magistratura e della società civile è
stata pubblicata in questi giorni sulle pagine italiane del forum neonazista di
Stormfront (al link http://www.stormfront.org/forum/t837384-2/), fondato
dall'americano Don Black, già leader del Ku Klux Klan. Nella lista figura anche il
nome di Roberto Malini e l'organizzazione EveryOne, che Malini rappresenta assieme a
Matteo Pegoraro e a Dario Picciau. “Visto che ci dicono che siamo razzisti," scrive
il membro di Stormfront 'Costantino', "noi dimostriamo che odiamo di più certi
italiani che gli allogeni.
"Da anni Stormfront Italia diffonde ideologie antisemite, di natura razziale e di
stampo neonazista, che contrastano con le convenzioni internazionali sui diritti
umani e con la legge Mancino, oltre che con la nostra Costituzione. L’Italia è uno
dei pochi Paesi europei a non avere ancora bandito il forum neonazista, come è
invece accaduto in Germania e Francia; questo poiché il portale si appoggia su un
server americano con sede a West Palm Beach, in Florida, e ogni operazione di natura
giudiziaria, se avanzata dalle sole autorità italiane, diviene estremamente
complessa, se non impossibile” spiegano gli attivisti di EveryOne. “Le nostre
Procure non sono state in grado di identificare e perseguire gli utenti neonazisti
di Stormfront Italia nemmeno quando a gennaio di quest’anno è stata diffusa la
‘lista degli ebrei italiani’, definiti vere e proprie ‘facce da cancellare’.
Cogliamo l’occasione dei sanguinosi fatti di Firenze e della volontà della Procura
della Repubblica del capoluogo toscano di indagare per apologia di reato gli utenti
del web che hanno diffuso, in concomitanza con l’omicidio dei due ragazzi
senegalesi, contenuti di istigazione alla violenza e all’odio razziale (ampiamente
apparsi su Stormfront Italia), per invitare la rappresentanza USA in Italia a farsi
portavoce presso il Governo degli Stati Uniti della necessità urgente di dichiarare
fuorilegge il portale www.stormfront.org e il movimento a esso connesso in quanto
contrari ai valori di civiltà, democrazia e libertà sanciti, tra tutte, dalla
Dichiarazione Universale dei Diritti Umani”.
Il Gruppo EveryOne ha inviato un messaggio urgente al console USA a Firenze Sarah
Morrison e all’Ambasciatore USA a Roma David Thorne in cui si chiede di agire
affinché il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti d’America si impegni, di
concerto con l’UNAR e i Ministri dell’Interno, della Giustizia e degli Esteri
italiani, per l’immediata chiusura del portale neonazista Stormfront e per
l’individuazione di tutti gli utenti passibili di denuncia per reati contro la
persona e contro la comunità. “E’ importante un’azione incrociata,” spiegano Malini,
Pegoraro e Picciau, “mai impiegata in precedenza, atta a stroncare definitivamente
rigurgiti di negazionismo, xenofobia, omofobia e nazifascismo che dovrebbero essere
totalmente estranei alle culture di Paesi che si definiscono civili, e che invece
sembrano essersi radicati grazie all’azione sconsiderata di veri delinquenti, che
sognano una società di odio e persecuzione del diverso”.
Di seguito, tutti i nomi, aggiornati a oggi, della “lista nera” di Stormfront
Italia:
don Ezio Segat
Stella Targetti, Vicepresidente della Regione Toscana
Domenico Galletta, giudice
Carlo Fontanazza, giudice
Avv. Salvatore Staiano
Emiliano Riba, avvocato dell’imam di Torino Khounati
Ilda Curti, assessore del Comune di Torino
don Fredo Olivero
Adriana Luciano, sociologa
Roberta Ricucci, sociologa
monsignor Cesare Nosiglia
Roberto Malini, co-presidente del Gruppo EveryOne
Gad Lerner, giornalista
Maurizio Costanzo, giornalista
Riccardo Pacifici, Presidente Comunità Ebraica di Roma
Adel Smith, Presidente dell’Unione Musulmani d’Italia
Avv. Giorgio Bisagna
I 3 giudici del Tribunale del Riesame di Palermo: Antonella Consiglio, Giuseppina Di
Maida, Filippo Serio
Luca Gibillini, consigliere SEL del Comune di Milano
Mirko Mazzali, consigliere SEL del Comune di Milano
Anita Sonego, consigliera SEL del Comune di Milano
Flavio Zanonato, sindaco del Comune di Padova
Laura Longo, PM di Tori
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