di Pina Picierno
Il contrasto alla criminalita’ organizzata, ai suoi affiliati sul territorio e’ fondamentale, ma se non si combatte il livello superiore, se non si fa pulizia in quel terreno oscuro e viscido dove gli interessi mafiosi si saldano con quelli dei colletti bianchi e della politica, allora la battaglia e’ praticamente inutile. Il comune di Fondi e’diventato un’assurda metafora del significato della parola Legalità in questo Paese. “Contro la mafia fatti concreti”, dice Berlusconi, quindi, proprio perché le parole hanno un senso, “il comune di Fondi non sarà sciolto poiché molti ministri, nelle riunioni del consiglio dei ministri, hanno fatto notare che nessun componente della giunta e del consiglio comunale è stato toccato da un avviso di garanzia”. Da non credere. Come può il Presidente del Consiglio ignorare la dettagliata relazione del prefetto di Latina, Bruno Frattasi, che in 500 pagine ha dimostrato la gravita’ della situazione? Cosa significa la parola Legalità se si può dichiarare di volersi impegnare nella guerra contro tutte le mafie salvo poi smentire con i fatti quello che si è appena dichiarato a parole? Ha ragione Don Ciotti: sul Comune di Fondi è in gioco la credibilità del Paese, dello Stato. Perché cosa è in fondo lo Stato se non il funzionamento delle Istituzioni e di quella Giustizia che qui da noi viene costantemente insultata e presa a calci?
Se Berlusconi e il suo Governo vogliono davvero sconfiggere le mafie comincino con un gesto dovuto: commissariare il comune di Fondi, infiltrato da 'ndrangheta e camorra. Reintroducano la tracciabilita' per chi cambia oltre duemila euro nei casino' per tagliare i flussi del riciclaggio del danaro sporco. Pongano sotto vero controllo la filiera del cemento e delle costruzioni, che costituisce un enorme bacino di affari per le cosche. Facciano funzionare per davvero la commissione di inchiesta sul Ciclo dei rifiuti, per portare alla luce i rapporti esistenti tra camorra, imprese e colletti bianchi. Reintroducano l’impiego delle intercettazioni telefoniche, restituiscano i fondi sottratti alle Forze di Polizia. La si finisca di mortificare la scuola, che e' il principale strumento di formazione dei cittadini, della loro coscienza, e unico vero baluardo contro il degrado.
Fondi è solo la punta dell’iceberg, perchè tutto il territorio pontino fa registrare casi di infiltrazione mafiosa e di incestuosi rapporti tra malavita organizzata e politica. Per questo sabato 22 agosto alle 18, nella piazza antistante la nuova Casa comunale di Fondi, il Partito democratico con Walter Veltroni terrà un'iniziativa sul tema delle infiltrazioni mafiose nel Comune e nel territorio del sud pontino. Per dare forza ai tanti cittadini onesti che lì lavorano e vivono, e per restituire significato e senso alla parola legalità.