Facebook oscura la pagina di Lega Nord Mirano

Osservatorio Antiplagio, blog di vigilanza sulla tv e sui media, rende noto che Facebook ha oscurato il gruppo xenofobo ''Lega Nord Mirano'', nel cui logo era riportato: ''Immigrati clandestini, torturali! E' legittima difesa''. Tra gli oltre 430 amici figuravano 95 link di circoli della Lega Nord sparsi in mezza Italia, tre parlamentari padani - il segretario Umberto Bossi (insieme al figlio Renzo), il deputato Emanuela Munerato, il capogruppo alla Camera Roberto Cota - l'ex senatore Enzo Boso e il sindaco leghista di Vittorio Veneto Gianantonio Da Re. Dopo la denuncia di Osservatorio Antiplagio e dell'ex segretario del PD Walter Veltroni, gli esponenti leghisti coinvolti avevano preso le distanze dal gruppo e si erano auto-esclusi. Nel frattempo, sempre su Facebook, era nato ''Cancelliamo la pagina della Lega Nord di Mirano'', che in un paio di giorni ha superato i 5.100 iscritti. La rimozione del gruppo razzista e' un successo della societa' civile, del popolo di Facebook, della Politica con la ''P'' maiuscola. Nelle stesse ore pero' Osservatorio Antiplagio ha ricevuto la segnalazione, da ilponente.com, di altri due gruppi che hanno esposto su Facebook il logo della Lega Nord con lo stesso sottotitolo. Il primo, aperto a tutti, con oltre 240 membri e' ''Stop agli immigrati clandestini. Immigrati clandestini, torturali! E' legittima difesa'': www.facebook.com/board.php?uid=122792040522#/group.php?gid=122792040522 . Il secondo, che invece e' un gruppo riservato, si chiama ''Perche' dobbiamo mantenere gli immigrati clandestini. Immigrati clandestini, torturali! E' legittima difesa'': www.facebook.com/group.php?gid=44457812327&ref=search&sid=1634018206.2847021176..1 . C'e' un infine terzo gruppo - www.facebook.com/group.php?gid=77083628208&ref=search&sid=1634018206.2847021176..1 - che, pur non utilizzando il logo violento dei precedenti, evidenzia tutta la sua ferocia nel titolo: ''Basta con gli immigrati... Invece di aiutarli, fateli saltare in aria''. Osservatorio Antiplagio rivolge un appello al ministro dell'Interno Roberto Maroni ed ai suoi colleghi della Lega Nord affinche', onde evitare confusioni e coinvolgimenti, intervengano una volta per tutte con provvedimenti e denunce circostanziate contro gli autori dei gruppi segnalati, per violazione della legge Mancino sulle discriminazioni razziali ed etniche, sia a difesa dei migranti e della societa' multietnica, sia a tutela del simbolo e del nome della Lega Nord.

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