di RU Salento*
Questa mattina alle 12:00 un gruppo di studenti, studentesse e ricercatori dell’Università del Salento, aderenti al neonato collettivo interfacoltà Resistenza Universitaria, hanno occupato il tetto dell’Ateneo presso viale dell’Università a Lecce in segno di solidarietà con gli insegnanti precari della scuola che da settimane sono in mobilitazione contro i licenziamenti previsti e i tagli voluti dalla ministra Gelmini e dal suo tutore Tremonti. Dal tetto dell’Università è stato esposto uno striscione con scritto “Scuola e università: stessi tagli, stessa precarietà!”, che riprende il tema di uno striscione analogo esposto dagli studenti sul tetto dell’Università di Roma La Sapienza. Gli studenti, le studentesse, i ricercatori rimarranno simbolicamente in presidio per alcune ore in solidarietà con quegli insegnanti che da settimane si mobilitano attraverso il presidio permanente di fronte al Ministero della Pubblica Istruzione e attraverso l’occupazione di scuole e provveditorati in tutta Italia, come hanno fatto i vittoriosi operai dell’INNSE che per giorni hanno occupato una gru per difendere il proprio posto di lavoro, come i precari e le precarie della scuola che hanno occupato tetti e balconi dei provveditorati di tutta Italia, anche noi universitari occuperemo i tetti di tutte le università italiane, contro la Legge 133, contro gli aumenti delle tasse universitarie, contro il disegno di legge sulla Governance Universitaria che verrà portato in Parlamento a Ottobre. Chiediamo l’assunzione immediata di tutti i precari, le dimissioni della ministra della (d)istruzione Gelmini e la costituzione di una sistema della formazione pubblico, democratico, di massa e di qualità. A questo fine aderiamo alla manifestazione nazionale promossa dai comitati dei precari della scuola per sabato 3 Ottobre a Roma. Noi la crisi non la paghiamo! Né oggi né mai…
*RESISTENZA UNIVERSITARIA - SALENTO - WWW.ATENEINRIVOLTA.ORG