di Micol Sarfatti
Milano città medaglia d’oro della Resistenza, città che celebra e ricorda il 25 aprile, città che a volte, purtroppo, dimentica.
Ancora una volta il consiglio di Zona 6 sembra non ricordare il passato della città e del Paese.
Dopo aver proposto l’intitolazione di una via a Giorgio Almirante, mozione poi fortunatamente bocciata, i consiglieri della zona Barona-Giambellino hanno negato all’ Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) il patrocinio per la manifestazione locale del 25 aprile.
«Siamo sempre più amareggiati da un consiglio di zona che ci considera come una semplice associazione-dichiara Ivano Tajetti, coordinatore di Anpi Barona.- Dimenticando un decreto legge che, invece, ci certifica come “ente morale”».
Il no del consiglio di Zona non fermerà comunque le manifestazioni per l’anniversario della liberazione.
Le celebrazioni non si fermeranno nemmeno a Mogliano, provincia di Treviso, dove il sindaco leghista ha vietato di cantare “Bella Ciao”. «Meglio cantare la “Canzone del Piave – ha dichiarato il primo cittadino Giovanni Azzolini- La banda deve eseguire brani istituzionali e il Piave è un fiume sacri alla patria».
Maurizio Beggio, presidente dell’Anpi moglianese, non nasconde il suo disappunto: « Non mi da fastidio che suonino il Piave, ma si faccia anche “Bella Ciao”, è una canzone di tutti e fa parte della nostra storia».
Una storia che, sempre più spesso, viene trascurata e dimenticata