di Giorgio Santelli
Dopo 38 numeri la via sperimentale dell'osservatorio prende forma definitiva. Da un'idea di Articolo21 lanciata dall'assemblea nazionale di Acquasparta, dopo un rodaggio di un mese e mezzo, arriva in forma definitiva l'osservatorio quotidiano sui telegiornali nazionali.
Questa fase di sperimentazione l'abbiamo fatta con Articolo 21. Da oggi quell'idea, lanciata nell'assemblea nazionale, diventa un progetto che si apre a tutte le colleghe e i colleghi, al mondo delle associazioni della professione e al mondo degli invisibili, ovvero di tutte quelle organizzazioni e sindacati che rappresentano le notizie che non trovano spazio nei Tg. E ai "temi" che stentano ad emergere nelle scalette dei Tg.
Nei prossimi giorni, e prima della conferenza stampa di presentazione del "progetto aperto" che si terrà entro il mese di maggio, il primo nucleo di giornalisti e di associazioni che ha dato vita alla sperimentazione, darà vita ad una associazione che si prenderà il compito di portare avanti l'idea lanciata da Articolo 21 che continuerà ad ospitare - insieme ad altri - l'Osservatorio sul proprio portale. Una scelta che il gruppo di lavoro ha avanzato all'associazione - e che verrà discussa nel prossimo direttivo - per rendere il più possibile autonomo il progetto. La decisione, se ratificata, porterà così alla nascita di un nuovo soggetto a cui si potrà aderire in modo individuale o collettivo per dare gambe e struttura all'Osservatorio.
E il progetto avrà un garante, ovvero una struttura "super partes" che garantirà ancora la correttezza e l'oggettività del progetto che è esclusivamente di analisi.