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Articolo 21 - Editoriali
Uniamo tutte le parti dell'azienda in una discussione comune sul suo futuro
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di Coordinamento Movimento UNIRAI

Oggi 5 maggio  un gruppo di autoconvocati che ha dato vita alla lettera del 16 aprile 2010 si e' incontrato per impostare il primo nucleo organizzato di colleghi Rai. Lo scopo e' di allargare in ogni spazio possibile il movimento nato spontaneamente nelle sedi di Roma e di stimolare tutti i colleghi in modo da far nascere gruppi di aggregazione e centri di discussione in ogni settore o luogo in azienda.

A tal fine abbiamo preparato questo Ordine del Giorno il cui testo vi sottoponiamo.

Proponiamo innanzitutto di utilizzare il sito web di UNIRAI, gia' esistente e riconoscibile, come strumento libero e indipendente di informazione e diffusione delle idee: www.unirai.org

Vi chiediamo pertanto di iscrivervi nel sito (per quelli che ancora non lo conoscessero, la procedura è facile).

Per ora il movimento si e' aggregato su questi obiettivi,  semplici e riconoscibili.

Il Movimento che rinnovera' UNIRAI non ha lo scopo di sostituirsi o contrapporsi alle OO.SS. ma prende spunto dalla realta' aziendale per:

Unire tutte le parti dell'azienda in una discussione comune sul suo futuro. Restituire trasparenza al servizio pubblico radiotelevisivo.
Dare identita' visibile a chi lavora e alla sua professionalita'.
Raccogliere tutte le istanze dai diversi territori senza dispersioni, mantenendone le differenze.
Essere di indirizzo come Movimento per il futuro del servizio pubblico in tutti gli ambiti consentiti, siano essi sindacali o politici.

Sul piano operativo, abbiamo deciso di farci tutti promotori dell'informazione tra colleghi, sia per quanto riguarda la reale situazione in cui versa l'azienda che per la discussione sindacale in atto.

A questo proposito ci impegniamo a diffondere il resoconto dell'incontro del 4 maggio e dei prossimi che seguiranno.
Inoltre il nostro impegno sarà volto a stimolare direttamente e in prima persona i colleghi  sui primi segnali di crisi che giungono dalle indiscrezioni trapelate circa il Piano Industriale.

Ai colleghi interessati alle nostre iniziative chiediamo di farsi carico della raccolta di informazioni sulle diverse criticita', settore per settore, ciascuno secondo le sue specificita' professionali e competenze.

A breve usciremo con altre iniziative.

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