Articolo 21 - Editoriali
Tiziana Ferrario: "Credo che anche le norme contenute nel disegno di legge sulle intercettazioni contrastino con la convenzione europea dei diritti delluomo"
di coordinamento 1Luglio
Sono Tiziana Ferrario. Noi giornalisti abbiamo scelto di manifestare contro questo disegno di legge sulle intercettazioni perché toglie, a noi, il diritto di informare e ai cittadini, il diritto di essere informati.
C’è una grande mobilitazione fissata per il primo luglio proprio perché anche le tante associazioni presenti nel nostro Paese possano dire la loro.
Ci sarà, per esempio, la mamma di Federico Aldrovandi che senza la collaborazione dei giornali non sarebbe potuta arrivare alla verità sulla morte di suo figlio picchiato dalle forze dell’ordine.
Ci sarà la sorella di Stefano Cucchi. Se i giornali non avessero pubblicato le foto del fratello morto in ospedale, probabilmente non si sarebbe arrivati al rinvio a giudizio delle persone coinvolte nel decesso di Stefano.
Io credo che anche le norme contenute nel disegno di legge sulle intercettazioni contrastino con la convenzione europea dei diritti dell’uomo ed è per questo che la federazione nazionale della Stampa sta pensando di ricorrere anche alla Corte europea per cercare di ottenere un annullamento del provvedimento.
Non è una mobilitazione solo dei giornalisti, non è una mobilitazione a favore di privilegi ma è una mobilitazione a favore di tutti.
C’è una grande mobilitazione fissata per il primo luglio proprio perché anche le tante associazioni presenti nel nostro Paese possano dire la loro.
Ci sarà, per esempio, la mamma di Federico Aldrovandi che senza la collaborazione dei giornali non sarebbe potuta arrivare alla verità sulla morte di suo figlio picchiato dalle forze dell’ordine.
Ci sarà la sorella di Stefano Cucchi. Se i giornali non avessero pubblicato le foto del fratello morto in ospedale, probabilmente non si sarebbe arrivati al rinvio a giudizio delle persone coinvolte nel decesso di Stefano.
Io credo che anche le norme contenute nel disegno di legge sulle intercettazioni contrastino con la convenzione europea dei diritti dell’uomo ed è per questo che la federazione nazionale della Stampa sta pensando di ricorrere anche alla Corte europea per cercare di ottenere un annullamento del provvedimento.
Non è una mobilitazione solo dei giornalisti, non è una mobilitazione a favore di privilegi ma è una mobilitazione a favore di tutti.
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