di redazione
“ Nella notte tra giovedì e venerdì a Roma si è consumato l’ennesimo abuso, in nome di quella politica securitaria tanto gradita all’attuale ministro dell’Interno.” A dichiararlo in una nota congiunta, Shukri Said segretaria dell’associazione Migrare e Giuseppe Giulietti, portavoce di Articolo 21. “ Lo sgombero- prosegue la nota- effettuato nella notte tra giovedì e venerdì scorso, nell’ambito di un’operazione anti-droga, all’interno dell’ambasciata somala a Roma, dove avevano trovato ospitalità da anni ben 130 rifugiati politici di origine somala, dovrebbe suscitare, in sede politica e presso la società civile, una serie di pesanti interrogativi: primo fra tutti la spinosa questione dell’accoglienza e assistenza nei confronti di persone, che pur essendo beneficiarie dello status di rifugiati, si ritrovano il più delle volte, a dormire per strada.”
“Ci piacerebbe sapere- si legge ancora- quale sia stato il reale motivo dello sgombero e quali provvedimenti si vogliano mettere in atto per risolvere quella che era nei fatti una vera emergenza umanitaria, come denunciato dalla video inchiesta realizzata da Carlo Ruggiero e Fabrizio Ricci per rassegna.it appena poche settimane prima, e ripreso dai siti www.articolo21.org e www.migrare.eu .”