di Giorgia Tosini
Più volte il nostro presidente del consiglio ci ha invitato a non leggere i giornali, accanendosi contro la falsità e l'inaffidabilità della stampa. Del resto è inammissibile che in Italia, proprio nella SUA Italia, il quotidiano più venduto sia “Repubblica”.
Come è potuto accadere caro premier? Eppure i suoi sondaggi la mostrano sempre così amato, ammirato, insomma il numero uno.
Per fortuna che il caro Silvio ha sempre un rimedio per ogni male.
“Non acquistate i giornali!”-ammonisce- Per informarci poi c' è sempre la televisione.
Ma diamo a Cesare quel che è di Cesare.
Infatti è ormai un po' di tempo che nelle città più grandi, alla distribuzione gratuita di “Leggo”, piuttosto che “City”- rassegne che propongono un primo sguardo sulle notizie principali- si è affiancata quella di “Io Spio”. Cos'è? In realtà “Io spio” fornisce gossip preziosissimi, per esempio ci informa circa i kili persi o acquistati dai vip, dell'accenno di cellulite che (orrore orrore!!) si è manifestato sui glutei delle starlette.
Francamente di fronte a ciò l'unico pensiero che ha attraversato la mia mente è stato “ Ecco il berlusconismo, un'altra traccia della sua politica”.
Non mi sono quindi certo stupita quando ho notato una intera pagina dedicata alla pubblicità del Pdl, il popolo della libertà. Ora infatti tutti i conti tornano.
Del resto il premier ha ragione; perchè acquistare i quotidiani quando si ha l'opportunità di usufruire ( e per di più gratuitamente) di un giornale del calibro di “Io spio”?! Ma si certo, il governo del fare provvede alla nostra cultura e alla nostra informazione, assicurandosi che tutti godano di tale diritto. E proprio in virtù di questo le città e le stazioni sono invase da riviste di gossip, ossia tutto ciò di cui abbiamo veramente bisogno.