Siamo tra i non molti che hanno manifestato contro il dittatore libico e non abbiamo dubbio alcuno che debba essere disarmato e messo in condizioni di non nuocere più al suo popolo. Ma proprio per questo provo fastidio per chi come il governo italiano, dopo avergli baciato l'anello, vorrebbe ora un via libera ad un'azione che appare segnata dal caos e dalla improvvisazione. Non voterò quella mozione e continuerò a chiedere una corretta e tempestiva applicazione di tutte le risoluzioni dell'Onu, siano esse realtive al Sudan, allo Yemen, al Bahrein, alla Palestina o alla Libia. Lo sdegno a giorni alterni non appare compatibile con un rigoroso impegno per i diritti umani e civili. Naturalmente questa mia posizione non coinvolge in alcun modo Articolo21. Il sito come nostro costume garantirà che tutti i punti di vista possano esprimersi. E colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro che animano "il Mondo di Annibale" canale esteri di Articolo21 per gli importanti contributi di riflessione che ci sta offrendo in questi giorni.