Articolo 21 - Editoriali
Pendolari sul piede di guerra
di redazione*
Riceviamo e di seguito pubblichiamo le richieste che il comitato dei pendolari teverina avanza a Trenitalia e istituzioni:
A seguito dell’incendio alla Stazione di Roma Tiburtina di due mesi fa gli utenti pendolari del comprensorio amerino e alto lazio si trovano a subire gravissimi disagi dovuti alla soppressione parziale dei treni regionali della tratta Roma – Firenze.
Infatti, il nuovo programma di circolazione in vigore dal 29 agosto ha previsto la limitazione di tali treni alla stazione di Orte, costringendo gli utenti pendolari ad utilizzare i treni della tratta Ancona – Roma e Perugia – Ancona, che hanno subito solamente delle variazioni in termini di orari, per percorrere il tratto Roma – Orte e viceversa
Tale soluzione alternativa offerta da Trenitalia è molto penalizzante per i pendolari della tratta Roma – Firenze ed in particolare per quelli che fanno capo alle stazioni di Alviano ed Attigliano che quotidianamente subiscono i seguenti disagi:
la riduzione drastica dei collegamenti diretti, soprattutto in coincidenza con gli orari di spostamento tipici dei pendolari (fascia 6.30-8.00 e 17.00-19.30)
il sovraffollamento sui treni e sistematico ripetersi di viaggi in piedi per moltissimi passeggeri sia all’andata che al ritorno;
l’aggravio dei tempi di percorrenza per l’attesa delle coincidenze ad Orte (fino a 19 min)
Ricordiamo che le stazioni di Alviano e Attigliano, a differenza delle stazioni di Orvieto ed Orte, non sono servite da treni IC ed ES.
La fascia della mattina (6.00 – 7.30), dal 29 agosto, è servita solamente da un treno regionale diretto per Roma.
I successivi treni sono limitati ad Orte (il RV 3377 proveniente da Terontola e il RV 7539 proveniente da Viterbo) dove è previsto l’accorpamento con il RV 12179 proveniente da Foligno, con l’IC 751 proveniente da Firenze e con il RV 2481 proveniente da Perugia. Quest’ultimo treno è poco utile visto che, arrivando a Roma (binario est) alle ore 8.47, non permette di raggiungere il posto di lavoro entro le ore 9.00.
Per i pendolari della tratta Roma – Firenze è di fondamentale importanza il ripristino del RV 3377 fino a Roma.
Le fasce immediatamente successive a quelle della prima mattinata risultano ancor più penalizzate.
Per raggiungere Roma e recarsi al lavoro o all’università nella tarda mattinata è previsto il RV 2305 proveniente da Firenze e limitato ad Orte. L’attesa alla stazione di Orte per una coincidenza utile per recarsi a Roma è di 1 h e 18 min.
Per quanto riguarda il pomeriggio (16.00 – 19.00) i due treni regionali della tratta Roma – Firenze sono stati cancellati fino ad Orte ed è stato previsto l’accorpamento con i treni della tratta Roma – Ancona e Roma Perugia. Tale soluzione comporta gli stessi se non più gravi disagi della fascia della mattina.
Perciò chiediamo che venga assolutamente ripristinato almeno un collegamento diretto con Firenze o in subordine con Chiusi.
Gli utenti pendolari della tratta Roma – Firenze, in particolare dalle stazioni di Alviano ed Attigliano, sia per l’andata che per il ritorno, sono costretti a viaggiare in condizioni al di sotto dei livelli di sicurezza (sovraffollamento e difficilissimo passaggio tra una carrozza e l’altra) previsti dal contratto sottoscritto dalla Regione e Trenitalia. Invitiamo la Regione a verificare tale situazione attraverso il monitoraggio sui coefficienti di occupazione (all. 7 del contrato di servizio).
Più in generale invitiamo la Regione a verificare l’esistenza di gravissime violazioni ed inadempienze del Contratto di Servizio sottoscritto con Trenitalia che oltretutto, anche in una situazione di emergenza come quella in corso, privilegia i treni ed utenti dell’Alta Velocità.
Infatti il programma di circolazione in vigore dal 29 agosto è stato realizzato considerando la chiusura della Stazione Tiburtina ma sicuramente senza interferire con i treni dell’Alta Velocità.
Il Comitato pendolari della Teverina (costituitosi l’8 settembre 2011 per rappresentare e tutelare i pendolari provenienti dai comuni di Alviano, Attigliano, Giove, Lugnano in Teverina, Guardea, Montecchio, Castiglione in Teverina, Graffignano, Bomarzo, Mugnano, Porchiano, Penna in Teverina e Civitella d’Agliano) che fanno capo alle stazioni ferroviarie di Attigliano e Alviano) chiede il ripristino di alcuni fondamentali collegamenti diretti e propone delle soluzioni migliorative finalizzate a fronteggiare nel breve periodo i disagi causati dall’incendio di Roma Tiburtina.
MATTINA
RV 3375 proveniente da Chiusi: Alviano (6.07) – Attigliano (6.15) – Orte (6.28) - Roma Termini (7.20).
RICHIESTA 1 del COMITATO PENDOLARI della TEVERINA: Tale treno arriva ad Orte alle ore 6.28 e riparte dopo 7 min (6.35) per dare precedenza al RV 2323 proveniente da Ancona che arriva ad Orte alle ore 6.29 e riparte alle ore 6.31 per arrivare a Roma alle ore 7.13. A ciò si aggiunge che per il RV da Chiusi l’arrivo è previsto al binario est, mentre per il RV 2323 al binario normale.
Si chiede quindi di anticipare la partenza da Orte del RV 3375 alle ore 6.30 e posticipare di qualche minuto la partenza RV 2323.
In subordine:
mantenere l’orario di partenza da Orte alle ore 6.35 ma far sì che il treno entri in stazione a Termini e non si fermi al binario Est.
Il RV 3375 è di grande importanza per chi deve recarsi al lavoro entro le ore 8.00 e con la situazione attuale molti pendolari non riescono ad arrivare al lavoro in orario.
RV 3377 proveniente da Terontola /Cortona: Alviano (7.06) – Attigliano (7.14) - Orte (7:30)
Cancellato da Orte a Roma.
RICHIESTA 2 del COMITATO PENDOLARI della TEVERINA: ripristino della corsa fino a Roma Termini. Tale treno è infatti di grande importanza per la maggior parte dei pendolari di Orvieto, Alviano ed Attigliano poiché consente l’ingresso in ufficio entro le ore 9:00.
In subordine:
La coincidenza ufficiale per Roma – dopo 25 min – è l’IC 581 proveniente da Firenze che effettua fermata straordinaria ad Orte alle ore 7.55 ed arriva a Roma Termini alle 8.30.
La coincidenza non ufficiale ma a discrezione del personale ferroviario e quindi assolutamente incerta, è il RV 12179 proveniente da Foligno la cui partenza da Orte è prevista alle ore 7.27 (quindi 3 min prima dell’arrivo del Reg. 3377) e l’arrivo a Roma alle 8.09.
Si chiede di avere come coincidenza ufficiale il RV 12179 in modo che la sua partenza non sia mai anticipata rispetto all’arrivo dal RV da Terontola.
Si chiede comunque di mantenere la fermata straordinaria ad Orte dell’IC 581 (con possibilità di utilizzo da parte dei pendolari senza pagamento di supplemento) visto che tale treno è utilizzato dai pendolari provenienti da Viterbo ed Attigliano con RV 7539 e permette di raggiungere il posto di lavoro entro le ore 9.00.
RV 2305 proveniente da Firenze (8.09): Alviano (9.12) – Attigliano (9.19) – Orte (9.32).
Cancellato da Orte a Roma.
Ad Orte il primo treno utile per raggiungere Roma è, dopo oltre 1 h, il Reg 21619 proveniente da Foligno, delle ore 10.48 (arrivo a Roma termini ore 11.24)
RICHIESTA 3 del COMITATO PENDOLARI della TEVERINA: si richiede il ripristino della corsa fino a Roma Termini.
In subordine:
garantire una coincidenza entro poco tempo per raggiungere Roma,
Ripristinare tale treno significherebbe garantire almeno un collegamento nella fascia della tarda mattina molto utile per i lavoratori turnisti e per gli studenti universitari.
POMERIGGIO
RV 2316 per Firenze delle ore 16.48
Cancellato da Roma ad Orte. Parte da Orte alle ore 17.26
RICHIESTA 4 DEL COMITATO PENDOLARI DELLA TEVERINA:
Si richiede il ripristino della corsa da Roma Termini o in subordine fino a Chiusi, considerata l’importanza strategica per i pendolari diretti ad Attigliano, Alviano e Orvieto.
In subordine:
Si chiede di poter utilizzare (senza pagamento di supplemento) l’IC 594 per Milano delle ore 16.36 che arriva ad Orte alle ore 17.12, visto che i pendolari che prima del 29 agosto utilizzavano il RV 2316 per Firenze delle ore 16.48 non arrivano in tempo a Roma Termini per usufruire del RV 2324 delle ore 16.18 per Ancona.
RV 2318 per Firenze delle ore 18.43.
Cancellato da Roma ad Orte. Parte da Orte alle ore 19.47.
RICHIESTA 5 del COMITATO PENDOLARI della TEVERINA: con l’orario in vigore dal 29 agosto tale treno ha origine ad Orte.
Si richiede il ripristino della corsa da Roma Termini fino a Firenze o in subordine fino a Chiusi considerata l’importanza strategica per i pendolari diretti ad Attigliano, Alviano e Orvieto.
In subordine:
si chiede di anticipare la partenza da Orte a seguire la partenza del RV 12176 e quindi alle ore 19.30. Infatti tale treno parte da Orte alle ore 19.47, cioè dopo 19 min dell’arrivo del RV 12176 proveniente da Roma alle ore 19.28.
RV 12178 da Orte per Chiusi delle ore 21.18:
RICHIESTA 6 del COMITATO PENDOLARI della TEVERINA: Attualmente tale treno parte vuoto dalla stazione di Orte, poiché non attende i pendolari provenienti da Roma con il RV 2326.
Pertanto si chiede di posticipare l’orario di partenza dalle ore 21.18 alle 21.35. Altrimenti i pendolari diretti ad Alviano e Orvieto devono attendere circa 1 h il successivo treno delle ore 22.26.
*COMITATO PENDOLARI TEVERINA
pendolari.teverina@gmail.com
http://pendolariteverina.wordpress.com/
A seguito dell’incendio alla Stazione di Roma Tiburtina di due mesi fa gli utenti pendolari del comprensorio amerino e alto lazio si trovano a subire gravissimi disagi dovuti alla soppressione parziale dei treni regionali della tratta Roma – Firenze.
Infatti, il nuovo programma di circolazione in vigore dal 29 agosto ha previsto la limitazione di tali treni alla stazione di Orte, costringendo gli utenti pendolari ad utilizzare i treni della tratta Ancona – Roma e Perugia – Ancona, che hanno subito solamente delle variazioni in termini di orari, per percorrere il tratto Roma – Orte e viceversa
Tale soluzione alternativa offerta da Trenitalia è molto penalizzante per i pendolari della tratta Roma – Firenze ed in particolare per quelli che fanno capo alle stazioni di Alviano ed Attigliano che quotidianamente subiscono i seguenti disagi:
la riduzione drastica dei collegamenti diretti, soprattutto in coincidenza con gli orari di spostamento tipici dei pendolari (fascia 6.30-8.00 e 17.00-19.30)
il sovraffollamento sui treni e sistematico ripetersi di viaggi in piedi per moltissimi passeggeri sia all’andata che al ritorno;
l’aggravio dei tempi di percorrenza per l’attesa delle coincidenze ad Orte (fino a 19 min)
Ricordiamo che le stazioni di Alviano e Attigliano, a differenza delle stazioni di Orvieto ed Orte, non sono servite da treni IC ed ES.
La fascia della mattina (6.00 – 7.30), dal 29 agosto, è servita solamente da un treno regionale diretto per Roma.
I successivi treni sono limitati ad Orte (il RV 3377 proveniente da Terontola e il RV 7539 proveniente da Viterbo) dove è previsto l’accorpamento con il RV 12179 proveniente da Foligno, con l’IC 751 proveniente da Firenze e con il RV 2481 proveniente da Perugia. Quest’ultimo treno è poco utile visto che, arrivando a Roma (binario est) alle ore 8.47, non permette di raggiungere il posto di lavoro entro le ore 9.00.
Per i pendolari della tratta Roma – Firenze è di fondamentale importanza il ripristino del RV 3377 fino a Roma.
Le fasce immediatamente successive a quelle della prima mattinata risultano ancor più penalizzate.
Per raggiungere Roma e recarsi al lavoro o all’università nella tarda mattinata è previsto il RV 2305 proveniente da Firenze e limitato ad Orte. L’attesa alla stazione di Orte per una coincidenza utile per recarsi a Roma è di 1 h e 18 min.
Per quanto riguarda il pomeriggio (16.00 – 19.00) i due treni regionali della tratta Roma – Firenze sono stati cancellati fino ad Orte ed è stato previsto l’accorpamento con i treni della tratta Roma – Ancona e Roma Perugia. Tale soluzione comporta gli stessi se non più gravi disagi della fascia della mattina.
Perciò chiediamo che venga assolutamente ripristinato almeno un collegamento diretto con Firenze o in subordine con Chiusi.
Gli utenti pendolari della tratta Roma – Firenze, in particolare dalle stazioni di Alviano ed Attigliano, sia per l’andata che per il ritorno, sono costretti a viaggiare in condizioni al di sotto dei livelli di sicurezza (sovraffollamento e difficilissimo passaggio tra una carrozza e l’altra) previsti dal contratto sottoscritto dalla Regione e Trenitalia. Invitiamo la Regione a verificare tale situazione attraverso il monitoraggio sui coefficienti di occupazione (all. 7 del contrato di servizio).
Più in generale invitiamo la Regione a verificare l’esistenza di gravissime violazioni ed inadempienze del Contratto di Servizio sottoscritto con Trenitalia che oltretutto, anche in una situazione di emergenza come quella in corso, privilegia i treni ed utenti dell’Alta Velocità.
Infatti il programma di circolazione in vigore dal 29 agosto è stato realizzato considerando la chiusura della Stazione Tiburtina ma sicuramente senza interferire con i treni dell’Alta Velocità.
Il Comitato pendolari della Teverina (costituitosi l’8 settembre 2011 per rappresentare e tutelare i pendolari provenienti dai comuni di Alviano, Attigliano, Giove, Lugnano in Teverina, Guardea, Montecchio, Castiglione in Teverina, Graffignano, Bomarzo, Mugnano, Porchiano, Penna in Teverina e Civitella d’Agliano) che fanno capo alle stazioni ferroviarie di Attigliano e Alviano) chiede il ripristino di alcuni fondamentali collegamenti diretti e propone delle soluzioni migliorative finalizzate a fronteggiare nel breve periodo i disagi causati dall’incendio di Roma Tiburtina.
MATTINA
RV 3375 proveniente da Chiusi: Alviano (6.07) – Attigliano (6.15) – Orte (6.28) - Roma Termini (7.20).
RICHIESTA 1 del COMITATO PENDOLARI della TEVERINA: Tale treno arriva ad Orte alle ore 6.28 e riparte dopo 7 min (6.35) per dare precedenza al RV 2323 proveniente da Ancona che arriva ad Orte alle ore 6.29 e riparte alle ore 6.31 per arrivare a Roma alle ore 7.13. A ciò si aggiunge che per il RV da Chiusi l’arrivo è previsto al binario est, mentre per il RV 2323 al binario normale.
Si chiede quindi di anticipare la partenza da Orte del RV 3375 alle ore 6.30 e posticipare di qualche minuto la partenza RV 2323.
In subordine:
mantenere l’orario di partenza da Orte alle ore 6.35 ma far sì che il treno entri in stazione a Termini e non si fermi al binario Est.
Il RV 3375 è di grande importanza per chi deve recarsi al lavoro entro le ore 8.00 e con la situazione attuale molti pendolari non riescono ad arrivare al lavoro in orario.
RV 3377 proveniente da Terontola /Cortona: Alviano (7.06) – Attigliano (7.14) - Orte (7:30)
Cancellato da Orte a Roma.
RICHIESTA 2 del COMITATO PENDOLARI della TEVERINA: ripristino della corsa fino a Roma Termini. Tale treno è infatti di grande importanza per la maggior parte dei pendolari di Orvieto, Alviano ed Attigliano poiché consente l’ingresso in ufficio entro le ore 9:00.
In subordine:
La coincidenza ufficiale per Roma – dopo 25 min – è l’IC 581 proveniente da Firenze che effettua fermata straordinaria ad Orte alle ore 7.55 ed arriva a Roma Termini alle 8.30.
La coincidenza non ufficiale ma a discrezione del personale ferroviario e quindi assolutamente incerta, è il RV 12179 proveniente da Foligno la cui partenza da Orte è prevista alle ore 7.27 (quindi 3 min prima dell’arrivo del Reg. 3377) e l’arrivo a Roma alle 8.09.
Si chiede di avere come coincidenza ufficiale il RV 12179 in modo che la sua partenza non sia mai anticipata rispetto all’arrivo dal RV da Terontola.
Si chiede comunque di mantenere la fermata straordinaria ad Orte dell’IC 581 (con possibilità di utilizzo da parte dei pendolari senza pagamento di supplemento) visto che tale treno è utilizzato dai pendolari provenienti da Viterbo ed Attigliano con RV 7539 e permette di raggiungere il posto di lavoro entro le ore 9.00.
RV 2305 proveniente da Firenze (8.09): Alviano (9.12) – Attigliano (9.19) – Orte (9.32).
Cancellato da Orte a Roma.
Ad Orte il primo treno utile per raggiungere Roma è, dopo oltre 1 h, il Reg 21619 proveniente da Foligno, delle ore 10.48 (arrivo a Roma termini ore 11.24)
RICHIESTA 3 del COMITATO PENDOLARI della TEVERINA: si richiede il ripristino della corsa fino a Roma Termini.
In subordine:
garantire una coincidenza entro poco tempo per raggiungere Roma,
Ripristinare tale treno significherebbe garantire almeno un collegamento nella fascia della tarda mattina molto utile per i lavoratori turnisti e per gli studenti universitari.
POMERIGGIO
RV 2316 per Firenze delle ore 16.48
Cancellato da Roma ad Orte. Parte da Orte alle ore 17.26
RICHIESTA 4 DEL COMITATO PENDOLARI DELLA TEVERINA:
Si richiede il ripristino della corsa da Roma Termini o in subordine fino a Chiusi, considerata l’importanza strategica per i pendolari diretti ad Attigliano, Alviano e Orvieto.
In subordine:
Si chiede di poter utilizzare (senza pagamento di supplemento) l’IC 594 per Milano delle ore 16.36 che arriva ad Orte alle ore 17.12, visto che i pendolari che prima del 29 agosto utilizzavano il RV 2316 per Firenze delle ore 16.48 non arrivano in tempo a Roma Termini per usufruire del RV 2324 delle ore 16.18 per Ancona.
RV 2318 per Firenze delle ore 18.43.
Cancellato da Roma ad Orte. Parte da Orte alle ore 19.47.
RICHIESTA 5 del COMITATO PENDOLARI della TEVERINA: con l’orario in vigore dal 29 agosto tale treno ha origine ad Orte.
Si richiede il ripristino della corsa da Roma Termini fino a Firenze o in subordine fino a Chiusi considerata l’importanza strategica per i pendolari diretti ad Attigliano, Alviano e Orvieto.
In subordine:
si chiede di anticipare la partenza da Orte a seguire la partenza del RV 12176 e quindi alle ore 19.30. Infatti tale treno parte da Orte alle ore 19.47, cioè dopo 19 min dell’arrivo del RV 12176 proveniente da Roma alle ore 19.28.
RV 12178 da Orte per Chiusi delle ore 21.18:
RICHIESTA 6 del COMITATO PENDOLARI della TEVERINA: Attualmente tale treno parte vuoto dalla stazione di Orte, poiché non attende i pendolari provenienti da Roma con il RV 2326.
Pertanto si chiede di posticipare l’orario di partenza dalle ore 21.18 alle 21.35. Altrimenti i pendolari diretti ad Alviano e Orvieto devono attendere circa 1 h il successivo treno delle ore 22.26.
*COMITATO PENDOLARI TEVERINA
pendolari.teverina@gmail.com
http://pendolariteverina.wordpress.com/
Letto 3142 volte
Notizie Correlate
In Italia andare in treno e' ancora una questione di classe
Premio Guido Vergani, Cronista dellanno 2009
Enti locali e Governo, ovvero quando sulla manovra le idee sono poco chiare (nei Tg)
La mobilita' immobile e il sogno dell'auto elettrica
Centinai di cortei e manifestazioni in tutt'Italia? Non chiedete il perchè ai nostri TG
La frana del Tg 1? Non si tratta di una calamità naturale
Audio/Video Correlati
In archivio
Twitter ergo sum
Articolo 18. Lo âsmemoratoâ Scalfari e il calo di consensi per Monti.
Equo compenso: via libera dalla Camera
Fenomeni, governo tecnico
LibertĂ di informazione dentro i Cie, ancora troppi ostacoli
Occupy Rai
Rispetti i lavoratori? Ti meriti vantaggi
Un fiore per Younas
Estendere lâarticolo 18? La veritĂ Ăš unâaltra, lo si vuole smantellare
La strage di Tolosa e lâimpossibile oblio
Dalla rete di Articolo 21