di Giulia Cusumano
Stufi delle solite ronde padane?
Niente paura; presto in arrivo nelle migliori città italiane, le ronde nere.
Nere come la fascia al braccio.
Come gli scarponcini, i polsini. la cintura di pelle.
Nere come la fasce laterali dei pantaloni grigi e la cravatta.
Insomma, una riedizione modello Belpaese dei “nazisti dell’Illinois”, quella torma di invasati che appare nel film “Blues Brothers” alle dipendenze di un vecchio nostalgico dall’aria isterica.
Guai però a vedere questo corpo di volontari come un “remake nostalgico” dello squadrismo fascista.
Non inganni l’aquila imperiale romana disegnata sul cappellino né la ruota solare impressa sulla camicia color kaki.
Parola di Gaetano Saya, leader uscente del nuovo MSI da oggi capo del Partito nazionalista italiano.
Il promotore dei nuovi “paladini della giustizia fai da te” l’ha garantito ai giornalisti di peace reporter: il ventennio non c’entra nulla. (http://it.peacereporter.net/articolo/16046/Arrivano+le+ronde+nere)
Quando il disegno di legge sulla sicurezza avrà concluso il suo iter, le ronde nere potranno finalmente scendere in campo e dimostrare di essere semplici volontari della Guardia Nazionale Italiana.
Ex servitori dello stato pronti a calarsi in strada per difendere i cittadini onesti.
Preferibilmente italiani.
Meglio se non leghisti.
Già; pare che il neonato Partito Nazionalista italiano sia nato per contrastare lo spirito secessionista della Lega e riportare il tricolore sul tetto del mondo.
Malfidente chi temeva la nascita di nuovi persecutori di clandestini e vagabondi.
Qui lo scontro sarà tutto casalingo.
Neri contro verdi.
Per conoscere vincitori e vinti del far west italiota bisognerà però avere un po’ di pazienza.
Il disegno di legge sulla sicurezza è stato approvato alla Camera appena un mese fa e ora staziona in Senato.
Nel frattempo si affilano le armi.
Già in produzione bandiere, cappellini e striscioni per i supporter della squadra.
Rigorosamente neri.