di Tania Passa
Fernanda scusa per questa Italia, dove governano uomini simili a bestie che purtroppo con la musica e la poesia non hanno nulla a che vedere, e quindi non lo cambieranno questo mondo, anzi lo stanno distruggendo.
Un’antitesi profonda e triste quella di questo 19 agosto 2009, che accosta l’addio a Fernanda Pivano e la sua capacità di volare alto, al degrado civile di poveri uomini appassiti dentro, così nutriti solo di se stessi da non sapere più cosa sia il mondo se diverso da uno sputo d’acqua che li raffiguri. Speriamo solo che Narciso affoghi presto, perché proprio non ce la fanno più i maschi leghisti a sedare i razzisti istinti estivi.
Parola chiave Burkini quindi, ed ecco che questo termine fino a ieri sconosciuto ai più, diventa la parola più usata sulle agenzie di stampa di oggi , e cosa sarà mai questo burkini?
Purtroppo è il simbolo della diversità , non una diversità qualunque, ma quella di una donna, essere debole e diverso per eccellenza agli occhi di un uomo; e così le donne mussulmane che sceglieranno nella vita di coprirsi con il burkini, per tuffarsi nei ruscelli vicino Vercelli dovranno pagare 500 euro.
Si perchè un costume con sotto due occhi più neri e belli del solito ha fatto andare in tilt i maschi padani, e quindi multeranno quegli occhi, quella diversità , quelle donne così belle e diverse da mandare in crisi la fragile società padana .
Ci troviamo così nello stesso giorno a piangere Fernanda Pivano e la libertà , per scoprire che l’angolo più razzista , arido , conservatore della vecchia Europa abita a Varallo Sesia vicino Vercelli, ed ha partorito uomini che una volta diventati sindaci per sentirsi importanti e forti multano i diversi.
La cosa più curiosa di lor signori padani è che a luglio tifano l’Italia ai mondiali di nuoto, con le atlete vestite con un simil burkini, e ad agosto gli stessi uomini per lo stesso costume entrano in crisi e multano le donne mussulmane che lo indossano.
Poverini una volta entravano in crisi per la minigonna, oggi per un costume.
Servisse poi davvero un abito a determinare distanze tra gli uomini avremmo trovato la soluzione per differenziarci da loro, ma non serve purtroppo questi razzisti nordisti sono italiani , e pure al Governo del Paese, povere noi Fernanda!.