L’iniziativa ‘M’illumino di meno’ è stata accolta con grande entusiasmo da tutti gli studenti italiani, in particolare, come Rete degli Studenti Medi e Unione degli Universitari, stiamo lavorando per creare più spazi di dibattito ed informazione possibile nelle nostre città, con cineforum ed assemblee.

A Treviso i ragazzi e le ragazze della Rete hanno deciso di sfruttare quest’opportunità per denunciare la mancanza di un reale interesse da parte del comune per la raccolta differenziata; nel settembre del 2009, infatti, è stato firmato un accordo chiamato ‘Rifiuti Zero’ tra l’amministrazione comunale di Treviso e il centro riciclo di Vedelago, fiore all’occhiello d’Italia, grazie al 99% di materiale riciclato.

Il centro si è impegnato a diffondere la raccolta differenziata all’interno delle scuole senza chiedere alcun contributo, in cambio il comune avrebbe dovuto iniziare la raccolta porta a porta del differenziato entro la fine del 2012.
All’inizio del 2011 quasi tutte le scuole della città hanno aderito, dopo numerosi corsi formativi per presidi, insegnanti, docenti, personale ATA, ma anche genitori e studenti di tutte le età.

Per tre anni il servizio è stato gratuito nelle scuole grazie al centro di Vedelago. Adesso la situazione potrebbe cambiare: il comune, secondo l’accordo, dovrebbe avviare la raccolta porta a porta dei rifiuti urbani, come avviene nel resto dei comuni della provincia con successo.

Oggi né Trevisoservizi né la giunta cittadina sembrano avere un piano serio per l’avvio di un progetto concreto, nonostante attualmente la percentuale di raccolta differenziata sia minore del 53%, un fallimento.
Il rischio è che l’accordo salti: nelle scuole la raccolta differenziata diventerebbe una spesa ulteriore e il più delle volte non sostenibile, l’impatto ambientale sarebbe grandissimo,  dato che oltre 23000 tonnellate di rifiuti sarebbero sottoposte ad incenerimento anziché riciclaggio, e il costo dello smaltimento oscilla intorno ai 200 euro per tonnellata.

Per questo la Rete degli studenti medi di Treviso ha deciso di entrare nelle scuole durante autogestioni ed assemblee, organizzando laboratori sul tema del riciclo, cercando di sensibilizzare primi tra tutti i nostri coetanei.
Il 17 Febbraio dalle 17 saremo per le strade delle città italiane per spiegare a tutti i cittadini la gravità della situazione e la necessità di un intervento veloce e deciso.